cos'è l'arteterapia

“Arteterapia è disegnare dall’intimo” (Cathy A. Malchiodi)

Questa è la definizione che preferisco, un’efficace sintesi di ciò che accade in un percorso di arteterapia.

L’arteterapia utilizza varie forme espressive (disegno, pittura, creazioni di oggetti, scrittura) per promuovere e sostenere le tue risorse interiori.

Ti permette di entrare in relazione con i tuoi pensieri e le tue emozioni: il processo creativo aiuta infatti a integrare conscio e inconscio, favorendo lo sviluppo personale ed emotivo.

Ti aiuta a (ri)scoprire la tua creatività e a farla fluire nel tuo quotidiano, aumentando consapevolezza ed autostima.

L’arteterapia ci chiede di creare qualcosa a partire dal nostro mondo interiore: questo ci permette di porre attenzione al processo creativo e alla scoperta di noi piuttosto che alla creazione di un prodotto tecnicamente perfetto o ‘bello’.

Ecco qualche suggerimento per “disegnare dall’intimo“:

fidati dell’intuizione: fare arte è un processo intuitivo che va vissuto come un gioco. Gli ingredienti sono piacere, rilassamento, spontaneità, divertimento e libertà

conta il processo, non il prodotto: lo scopo è esprimere te stessǝ, godere del processo creativo e vedere cosa emerge

non analizzare quello che crei: non pensare a quello che stai creando, lascia solo che prenda forma

individua la tua intenzione personale: pensa a cosa ti piacerebbe ottenere dall’arteterapia e da questo percorso.

Mettere alla prova la tua creatività, ridurre lo stress, conoscerti meglio, indagare il tuo immaginario simbolico? Naturalmente proseguendo nel percorso l’intento può definirsi meglio o cambiare!

Il setting è il luogo del nostro incontro dove puoi condividere, se vuoi, le sensazioni emerse ed esplorare preoccupazioni, insicurezze, ansie. Io sono testimone e alleata, presenza discreta che facilita l’auto espressione, la riflessione, il cambiamento e la crescita personale.

Il setting è spazio protetto che creo perché tu possa entrare in contatto con il tuo mondo interiore e tempo prezioso per dedicarti al processo creativo.

Nel nostro setting non c’è giudizio né aspettativa, solo la voglia di mettersi in gioco e la curiosità di scoprire cosa le immagini possono raccontarci: non le interpretiamo, riflettiamo insieme su ciò che è stato creato.

Perché fa bene?

Attraverso l’uso dei materiali, il processo creativo e la relazione con l’arteterapeuta si può trovare sollievo in momenti stressanti o critici, ma anche conoscersi meglio, regalarsi dei momenti di creatività in una quotidianità un po’ monotona, facilitare una trasformazione personale.

Per iniziare un percorso di arteterapia non c’è bisogno di ‘saper disegnare’ e i motivi per cui si decide di farlo possono essere diversi. L’obiettivo più importante ha quasi sempre a che fare con la comprensione di sé e delle proprie emozioni.

Pensiero visivo, linguaggio non verbale, libertà di esprimersi, creazione di qualcosa di tangibile sono gli ingredienti che rendono efficace l’esperienza e riescono, poco a poco, a creare cambiamenti duraturi.

Vuoi provare?

Se hai voglia di sperimentare la forma di arteterapia più adatta a te puoi dare un’occhiata qui o scrivere a stefania@vitacreattiva.it